Windows integra ChatGPT direttamente nel sistema operativo

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Il motore di ricerca di Microsoft, Bing IA, utilizza l’Intelligenza Artificiale derivata dal modello linguistico GPT-3.5 ed è attualmente in fase di anteprima. Fino ad oggi, solo gli utenti di Edge desktop e mobile, dell’app Bing e di Skype selezionati dalla lista di attesa, hanno potuto usufruire di questa nuova “IA di Internet”.

Tuttavia, con l’aggiornamento odierno di Windows 11, gli utenti già in possesso di Bing IA potranno utilizzarne le capacità direttamente dalla barra di ricerca del sistema operativo. Infatti, all’interno del riquadro che ospita le app e i documenti recenti.

L’IA sarà completamente integrata a Windows 11, anche per Azure.

La funzionalità AI sarà inserite direttamente nel menù start e potrà interagire con diversi aspetti del PC, gestendo anche funzionalità come le riunioni.

Tra le tante novità in arrivo c’è quella della gestione dello smartphone, direttamente da Windows.

A partire da oggi, i membri del programma Insider di Windows 11 potranno accedere in anteprima a “Collegamento al telefono per iOS”, una funzione che rende ancora più “aperto” il sistema operativo.

Questa novità rappresenta una svolta rivoluzionaria, poiché consente di visualizzare un’area limitata dell’ambiente del proprio iPhone all’interno di Windows 11, consentendo la gestione delle notifiche, dei messaggi e la risposta alle chiamate direttamente dal computer, come se si stesse utilizzando il telefono. Fino ad oggi, questa funzionalità era disponibile solo per i telefoni Android.

Nonostante ciò, Windows 11 ha semplificato l’attivazione dell’hotspot personale di un telefono Samsung con un solo clic dall’elenco delle reti Wi-Fi sul PC, rendendo il processo più facile per gli utenti Android.

Inoltre, la funzione “Siti web recenti” consente agli utenti Samsung di trasferire le sessioni di navigazione del browser dal loro smartphone a Windows, in modo che possano continuare a navigare sul loro computer senza interruzioni.

Windows taglia quindi la strada a tutti e fa un passo molto azzardato, integrando un’intelligenza artificiale ancora in fase di test nel suo principale prodotto, Windows 11.

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