Fortnite è un fenomeno che sta interessando tutto il mondo coinvolgendo milioni di giocatori, specialmente nella tenera età.
Il gioco gratuito è infatti amatissimo dei più giovani che finiscono però spesso per spendere denaro dei genitori in skin e personalizzazioni.
Ecco che un recente caso ha fatto infuriare la famiglia di un ragazzino inglese che ha scoperto come il pargoletto abbia investito ben 691 Sterline in microtransazioni dedicata a Fortnite, il tutto in soli tre giorni!
Il ragazzino ha utilizzato la carta di credito registrata dal padre per comprargli un regalo, senza aver abilitato il parental control la situazione è rapidamente degenerata.
La banca dello sfortunato genitore, al momento rifiuta di fornire un rimborso dal momento che la causa viene attribuita alla sua negligenza.
Per evitare che questo accada anche a voi, non è necessario proibire Fortnite. Basterà invece attivare il parental control sui vari dispositivi che i vostri figli utilizzano. Altro consiglio è quello di eliminare sempre i dati della propria carda di credito dopo un acquisto su uno store online, e perché no anche su Amazon, per evitare accrediti e servizi non desiderati. Passiamo poi alle pratiche dirette a Fortnite; invece di vedere i vostri bambini trafficare magari con password e account nel tentativo di fare acquisti sul gioco del momento, promettetegli come premio il pass stagionale, una spesa intorno ai 10 €, così da soddisfare la loro voglia di migliorare il gameplay senza acquistare però skin e oggetti quotidianamente.
In conclusione è buona norma quando si opera su Playstation Store, Xbox Store e gli altri negozi online dedicati, utilizzare delle schede prepagate disponibili nei vari punti vendita e addirittura in alcuni supermercati così da evitare di mettere la nostra carta in rete e di vederla magari sfruttata inconsapevolmente dai nostri figli per la nostra semplice dimenticanza!
In questo modo sarete contenti voi e contenti i vostri figli che potranno godere in pace di un gioco che nasce come prodotto gratuito.
