Facebook nel mirino di hacker e istituzioni

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Quella del 2019 si prospetta come una grandissima e durissima prova per Facebook. Il social dovrà infatti affrontare il gran numero di scandali che l’hanno coinvolto facendo perdere credibilità alla compagnia, oltre che il terribile attacco hacker che ha portato nelle mani dei cybercriminali almeno 90 milioni di dati sensibili degli utenti, oltre a tutto il materiale privato caricato sul network.

Questa serie di eventi sta portando via utenza dal social, negli USA si è registrato un grandissimo calo in particolare per quanto riguarda la app social, disinstallata da moltissimi giovani perché non si vidano più del grande fratello di Zuckerberg. Ed ecco che l’azienda si è ritrovata anche faccia a faccia con un clamoroso tonfo in borsa, una delle più grandi perdite di sempre che ha visto bruciare 26 miliardi di dollari in un solo giorno.

Facebook perde così territorio, in particolare per quanto riguarda la sua fonte di guadagno principale, le pubblicità indicizzate. Le grandi compagnia iniziano infatti a diffidare del social, sia per l’immagine che si porta dietro che per l’interesse degli utenti che sta scemando.

Certo il gruppo non avrà problemi, dal momento che il social rampante del momento, Instagram, è di proprietà dello stesso. Sotto il punto di vista del destino di Facebook però i dubbi sono davvero forti. La piattaforma è too big to fail, questo non esclude che un enorme calo la porti magari a sfidarsi con altri contendenti, o rimanere un luogo social dedicato solo a poche attività, magari legato al mondo degli adulti e ad alcune nicchie di interesse. Sicuramente non siamo più davanti al tormentone dell’avvento dei social, e se l’azienda continuerà a ricevere multe e a produrre scandali settimanali, il social blu potrebbe piano piano naufragare, mentre gli utenti si danno alla fuga verso altri lidi, dalla nave social che lentamente affonda.

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