I brani musicali, lo sappiamo tutti, si pagano. E sono anche tra i beni digitali più venduti in Italia e nel mondo! La pirateria sta lentamente andando a scemare e finalmente le case discografiche hanno capito che vendere musica a cifre esose non aiutava i fan e non aiutava di certo loro stesse, così ecco che è nata la formula dell’abbonamento ad un determinato servizio, prendiamo ad esempio iTunes, che in cambio di tariffe molto basse consente di avere un numero di brani più o meno illimitato.
Mettiamo il caso, invece, che noi siamo molto affezionati alle vecchie maniere e prima di acquistare un disco ci piace ascoltarne le canzoni senza dover pagare. È possibile farlo online? Con quali strumenti?
La risposta è sì. E a noi vengono in mente tre idee.
#1 Youtube
Naturalmente, Youtube, il sito con probabilmente più video di tutto il pianeta, contiene anche video musicali delle canzoni più disparati. Sul serio, tra l’altro quasi ogni cantante ha il suo canale sul quale pubblica i suoi ultimi pezzi, dunque non è facile costruire una playlist con gli ultimi successi, che tra l’altro sempre più spesso vengono lanciati in anteprima su Youtube e, almeno per ora, Youtube non si paga.
#2 Spotify
Spotify, oltre alla ben nota versione a pagamento, ne ha anche una gratuita, la quale ci permette comunque di ascoltare musica senza nessun limite e di selezionare gli autori e le band che ci piacciono. Se le sporadiche interruzioni date dalla pubblicità non sono un problema, e in genere ci si può chiudere un occhio perché non sono poi così invasive, allora Spotify può rappresentare una buona soluzione.
#3 Siti di settore
Spesso i blog di settore, come ad esempio Blog di Musica, offrono delle anteprime dei nuovi album in uscita, quindi spesso è possibile ascoltare alcuni brani offerti dal sito stesso.