Spendiamo troppo tempo su app e social e, in certi casi, possiamo raggiungere addirittura un livello paragonabile a quello di una dipendenza da sostanze. Ecco che dopo Apple e Google anche Facebook e Instagram hanno deciso di dare agli utenti la possibilità di monitorare quanto del loro tempo stiano effettivamente spendendo sui social, e verificare quindi se questo sia davvero eccessivo:
“Una schermata delle attività, un promemoria quotidiano e un nuovo modo per limitare le notifiche”, annunciano David Ginsberg, Director of Research di Facebook e Ameet Ranadive, Product Management Director di Instagram.
Le nuove funzionalità sono state studiare “sulla base della collaborazione e dei suggerimenti di esperti e organizzazioni leader nel campo della salute mentale, accademici, la ricerca Facebook e i feedback ricevuti dalla comunità. L’obiettivo è che questi strumenti diano alle persone un maggiore controllo sul tempo che trascorrono sulle piattaforme e promuovano il dialogo tra genitori e adolescenti sulle abitudini online più adatte per loro”.
Ecco che la faccenda si fa seria e sembra quasi che le major stiano mettendo le mani avanti per evitare accuse e azioni legali di fronte ai casi di dipendenza.
Le nuove funzionalità ci permettono quindi di monitorare esattamente il tempo speso nello scrolling dei nostri social, così come in chat o a guardare video e contenuti vari. Sarà compito nostro valutare quante ore della nostra vita stiamo spendendo di fronte allo schermo, e renderci conto se queste ci sembrano eccessive e se possiamo aver sviluppato una dipendenza.
La dipendenza da social è una malattia seria e molto grave, capace di danneggiare notevolmente la nostra vita creando stati di ansia e vanificando ore e ore della giornata. In certi casi si arriva addirittura a trascurare elementi fondamentali della nostra vita per rimanere attaccati ai social network, alla ricerca di novità, e aggiornamenti dai canali e dalle persone che seguiamo.