I metaversi sono ormai il business tecnologico del momento, paragonabile all’ascesa del primo web. Dopo le acquisizioni di Microsoft. che si è accaparrata Activision, Sony starebbe pensando a integrare Electronic Arts, storico colosso del settore che ridurrebbe il mondo dei videogiochi a megacorporazioni dal valore di miliardi di dollari.
Lo riporta Hollywood Reporter, che vede la possibilità di un ingresso nel settore anche da parte di Disney e Netflix.
L’idea di fondo è quella di un passaggio graduale dai classici videogiochi, ai metaversi. Il progetto di creare mondi virtuali esplorabili con avatar e basati su NFT unici che possono prendere anche un valore economico enorme, sta infatti conquistando sempre più aziende in una sorta di frenesia sempre in bilico tra la bolla e il futuro del web.
Sembra infatti che internet di domani, possa trasformarsi in una sorta di interfaccia grafica esplorabile con la VR, proprio come accadeva nei vecchi film di fantascienza a partire dall’Italiano Nirvana.
I Metaversi potrebbero diventare luoghi virtuali frequentati dagli utenti, evolvendo anche i progetti già esistenti come gli MMORPG e i titoli di simulazione di vita come lo storico Second Life.
In questo campo potrebbe quindi entrare le principali aziende del settore, di fronte a una realtà che si muove sempre di più verso la simulazione.
Il mercato dei videogiochi, ancora enorme e capace di creare profitti superiori agli altri media, sta diventando infatti sempre di più una realtà che coinvolge persone di ogni età e di ogni paese, con uno stato di maturità mai visto prima, proprio mentre il virtuale si prepara a fondersi con la quotidianità con l’ascesa dei metaversi.
Resta da capire come così tanti progetti potranno convivere e se le acquisizioni porteranno a dei risultati positivi o finiranno per appiattire il mercato.
Quello che è certo è che in un periodo di crisi economica, un intero mondo da creare sembra far gola non solo alle aziende che da sempre si dedicano al settore.
